VIAGGIO SULLE MERAVIGLIOSE DOLOMITI parte 1
Le Dolomiti sono senza dubbio le montagne più belle del mondo. Da visitare in ogni stagione dell'anno, queste formazioni rocciose sono meravigliose e regalano colori e riflessi splendidi in ogni momento della giornata.
Tra vette maestose, laghi dolomitici, vallate verdi e paesini bucolici, un viaggio sulle dolomiti rappresenta da sempre la meta ideale per vacanze invernali ed estive.
Le 3 cime di Lavaredo, la Val di Funes, il Seceda e il Passo Sella sono solo alcuni dei luoghi che meritano assolutamente di essere visti. Inoltre una vacanza sulle dolomiti non può dirsi tale se non gustate la cucina altoatesina e non pernottate in uno dei tanti alberghi wellness della zona.
In inverno le Dolomiti offrono per gli appassionati di sci numeroso comprensori sciistici perfettamente battuti e in estate sentieri per lunghe passeggiate nelle valli, rifugi, percorsi trekking, ferrate sulle cime in alta quota e piccole cittadine di montagna.
Se state pensando di fare una vacanza quassù ecco alcuni dei luoghi da me visitati che non potete assolutamente perdere.
LA MAGIA DELLA VAL DI FUNES
A tutti sarà capitato di vedere quell'immagine cartolina della chiesetta che spicca nel prato circondate dalle Dolomiti.
Si tratta della chiesetta di Ranui in Val di Funes, all'interno del Parco Naturale Puez Odle: una chiesetta che sembra quasi finta, soletta in un prato e contornata dal gruppo delle Odle. Questa cappella barocca con il suo campanile a cipolla che si protende verso le cime dell'Odle è dedicata a San Giovanni: il prato che la circonda è circondato da una lunga staccionata ed è possibile farvi visita pagando un biglietto al maso Ranuihof accanto alla cappella.
E' bellissima da vedere in ogni ora della giornata, soprattutto al tramonto quando le cime si colorano di rosa.
Poco lontano dalla chiesa di Ranui vi attende un altro luogo da cartolina: il piccolo paesino di Santa Maddalena e la sua omonima chiesetta, uno dei simboli della valle. Per poter ammirare il paese e la valle circostante raggiungete il punto panoramico a piedi dal paese, tramite un sentiero di 2 chilometri tra i campi in salita: una lunga passeggiata che certamente vi ripagherà della piccola fatica quando arriverete in cima. Inoltre se avete la fortuna di visitarla in una bella giornata di sole, potrete assistere ad uno dei tramonti più belli della vostra vita grazie al fenomeno dell'enrosadira. Sarà davvero emozionante, vi assicuro, contemplare nel silenzio il panorama mentre il gruppo dell'Odle si tinge di rosa.
La Val di Funes è una delle poche valli incontaminate da godere tutto l'anno. In estate è un paradiso per gli escursionisti e in inverno è la meta ideale per sciatori o per chi vuole fare ciaspolate e discese in slittino.
Nella valle ci sono molti hotel wellness che offrono una ricettività turistica ed un'offerta gastronomico davvero notevole. Se preferite, potete pernotare in uno dei diversi masi della zona, gustando le loro colazioni genuine, per una vacanza a contatto con la natura.
LE IMPONENTI 3 CIME DI LAVAREDO
Le 3 Cime di Lavaredo, in Alta Pusteria, all'interno del Parco naturale Fannes Senes Braies, sono il simbolo per eccellenza delle nostre Dolomiti e senza dubbio una tappa d'obbligo sulle montagne più belle del mondo. Le famose vette sono state dichiarate nel 2009 Patrimonio dell'Umanita dall'Unesco e attirano ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo. I tre obelischi rocciosi sono formati da roccia calcarea e assomigliano vagamente a tre dita allineate che puntano verso il cielo (CIma Piccola, Cima Grande e Cima ovest).
Solitamente chi le visita non perde l'occasione di visitare anche il vicino e anch'esso famosissimo Lago di Braies e il lago di Misurina pernottando comodamente in uno dei diversi alberghi della zona tra cui lo storico Holel Sorapiss.
Erano ormai anni che volevo visitare queste famose cime ma mi spaventava il lungo percorso di quasi 10 chilometri. Pertanto dopo qualche anno, in un bel giorno di metà settembre ho intrapreso da sola questa bella camminata sulle Dolomiti di Sesto. Fortunatamente ho trovato una bella giornata evitando la tanto temuta pioggia.
In montagna bisogna partire prevenuti ad ogni condizione atmosferica: il tempo a 2500 metri di altitudine può giocare brutti scherzi, quindi vi suggerisco di portare l'abbigliamento da 4 stagioni necessario per poter affrontare qualsiasi clima una volta lassù. Il mio consiglio, soprattutto se volete visitare le Cime in bassa stagione, è quello di portarvi scorte di bere e cibo, qualora trovaste tutti i 4 rifugi in quota chiusi. Inoltre portatevi con voi una mappa e ricordatevi che il cellulare molto spesso non prende.
Qualsiasi stagione è ragione per partire e visitare questo angolo di mondo ma sicuramente luglio e agosto offrono un clima piacevole e lunghe giornate assolate. Questi due mesi però sono anche i due mesi di maggior affollamento turistico e questo, a mio avviso, fa perdere un pò la magia di queste splendide montagne.
Il percorso tradizionale ad anello intorno alle Tre Cime richiede un minimo di allenamento alla camminata, non è percorribile per chi ha difficoltà motorie o con passeggini e nemmeno a chi soffre di vertigini in quanto in certi punti si è un pò esposti soprattutto sulle forcelle. E' importante conoscere la propria forza e resistenza fisica prima di intraprendere questo percorso: dopo tutto stiamo camminando in alta quota!!
Il punto di partenza è quello del Rifugio Auronzo, a 2320 s.l.m., raggiungibile in pullman, a piedi o in auto, attraverso una strada a pedaggio che parte dal Lago di Misurina, costeggiando il piccolo Lago di Antorno.
Se scegliete l'auto per godere di maggiore libertà di movimento, cercate di raggiungere il rifugio Auronzo prestissimo perchè rischiate di fare lunghe file al casello o peggio, di non poter più salire causa esaurimento parcheggi auto al rifugio Auronzo.
Se optate per il pullman invece, dal lago Misurina ci sono numerose corse che salgono e scendono per tutto il giorno.
Una volta raggiunto il rifugio Auronzo vi attende il sentiero circolare in senso orario (n.105) o antiorario (n.101).
Il sentiero m.101 in senso antiorario è quello suggerito e maggiormente battutto. Inizialmente la passeggiata non è imepegnativa, è pressochè piana, e conduce lungo il lato sud delle Tre cime fino al Rifugio Lavaredo (2344 metri s.l.m.). Dopo aver lasciato il rifugio è possibile proseguire per un piccolo e stretto sentiero a sinistra che segue il crostone e che porta alla Forcella di Lavaredo a a2.454 metri s.l.m. oppure potete continuare diritti sul sentiero principale che dopo diverse curve e salite più o meno impegnative raggiunge la forcella di Lavaredo. Da qui lo spettacolo è disarmante: si gode di una stupenda vista panoramica sulla vallata e sul lato nord delle Tre cime di Lavaredo.
Dopo aver ripreso fiato ecco che il nostro cammino prosegue ai piedi del Monte Paterno fino al bivio, dove si imbocca il sentiero verso il Rifugio Locatelli (2405 metri s.l.m.). La strada è ancora lunga, ma fidatevi, non vi annoierete neache un secondo in questo paesaggio quasi lunare.
Una volta giunti al Rifugio Locatelli potete rilassarvi sulla terrazza e pranzare oppure potete proseguire ancora in diverse direzioni. La veduta delle Cime dal Rifugio è spettacolare, forse una delle più belle angolazioni dal quale ammirarle.
A sinistra del rifugio parte un altro sentiero verso i Laghi dei Piani visibili già dall'alto del Rifugio Locatelli: uno spettacolo!! Se avete voglia dopo aver pranzato alllungate la vostra gita e inoltratevi per il sentiero che scende ai Laghi dei Piani.
A questo punto per tornare si può percorrere lo stesso sentiero dell'andata oppure concludere il giro lungo il sentiero 105 in direzione Malga Langalm. In questo caso ci sarà una ripida discesa seguita da una ripida salita, per poi proseguire sulla Col Forcellina e la Forcella di Mezzo, fino a tornare al Rifugio Auronzo.
Indicativamente i tempi di percorrenza sono di circa 2 ore fino al Rifugio Locatelli e altrettante 2 ore per ritornare al parcheggio. Una gita da fare nell'arco di una giornata per assaporare al meglio questo luogo straordinario e imponente che tutto il mondo ci invidia.
L'INCANTEVOLE LAGO DI BRAIES, IL LAGO MISURINA E IL LAGO ANTORNO
Se state organizzando qualche giorno in Alta Pusteria per visitare le Cime di Lavaredo non dimenticate di fare tappa ai tre affascinanti laghi di Misurina, Antorno e il famoso lago di Braies. Quest'ultimo, è il noto llago dolomitico, visitato ogni anno da migliaia di turisti e si trova a pochi chilometri da Brunico. Le sue acque turchesi e le imponenti rocce dolomitiche che ne fanno da cornice delineano uno scenario che attrae turisti da ogni luogo. E' un lago di sbarramento formatosi in seguito ad una frana e con le sue sfumature verdi-turchesi, le sue barchette di legno e le foreste e le montagne che lo circondano, è senza dubbio uno dei laghi alpini più belli in assoluto.
Il lago è situato a 1496 metri s.l.m. nell'estremità settentrionale del Parco Naturale di Fanes Senes Braies, ai piedi della imponente parete rocciosa della Croda del Becco.
Il periodo migliore per visitare il lago in solitudine immersi nel silenzio è la mattina presto o nel tardo pomeriggio in tarda primavera o l'inizio dell'autunno per le sfumature del foliage: sconsiglio i mesi di luglio e agosto e inizio settembre in quanto il lago è preso letteralmente d'assalto facendo perdere la magia del luogo. In questo periodo infatti vi si accede solo presentando la prenotazione del parcheggio tramite il sito braies.bz, percorrendo una strada che resta aperta solo fino a esaurimento posti. L'inverno invece,è molto rigido e il lago è letteralmente coperto da neve e ghiaccio e non è possibile ammirare i suoi colori e le sue splendide sfumature.
Una volta giunti al lago si scorge la palafitta in legno con il pontile da cui partono le file di barche a remi. Il paesaggio è talmente bello che potete fare un'uscita in barca a remi fino al cuore del lago, ai piedi dei giganti di pietra. Se volete camminate lungo il sentiero sterrato di circa 3 chilometri che costeggia il lago. Se siete pigri o semplicemente non avete tempo rilassatevi sulla spiaggia e godetevi il panorama con le sue vedute suggestive.
Per chi volesse c'è pure un bell'albergo sul lago dove godersi il tramonto e trascorrere una notte romantica.
Il piccolo Lago Antorno, invece, è una piccola perla dolomitica che non potete fare a meno di vedere sulla strada a pedaggio per le Cime di Lavaredo. Spesso tralasciato per il più noto lago Misurina e Braies, questo bacino lacustre è romantico da godere al tramonto o all'alba. Inoltre, proprio di fronte al lago c'è un ristorante hotel dove è possibile cenare.
Il lago di Misurina è a mio avviso uno dei laghi più affascinanti che si possano visitare sulle Dolomiti e come già detto precendentemente, il luogo perfetto per trascorrere un paio di notti durante la visita alle Cime di Lavaredo e il lago di Braies.
Questo grande bacino lacustre, situato a 1754 metri s.l.m., grazie alle particolari caratteristiche dell'area intorno al lago è il luogo perfetto per chi soffre di patologie respiratorie: qui, infatti, si trova l'unico centro per la cura dell'asma infantile. Intorno al lago ci sono diversi alberghi alcuni dei quali storici aperti da molti anni. Quale altro luogo se non questo per godere di buon clima e cibo squisito?
La nostra scelta è stata quella di soggiornare presso lo storico Hotel Sorapiss, albergo a conduzione familiare da più generazioni, in stile montano, dove siamo stati benissimo. La posizione è eccellente proprio con vista mozzafiato sul lago e le Dolomiti. Il titolare e il personale sono di un'accoglienza e gentilezza estrema, pronti ad aiutarti con i loro consigli. La nostra camera era pulita dotata di balcone con vista totale sul lago mentre la ristorazione è ottima: dalla colazione molto abbondante con i tipici croissant alla crema (di cui personalmente vado matta) al ristorante interno stagionale. Il parcheggio privato davanti all'hotel è molto comodo e con tutti i servizi raggiungibili a piedi: dal supermercato ai numerosi ristoranti.